Il volume raccoglie alcuni tra i principali lavori pubblicati da Passerin d'Entrèves tra il 1966 e il 1974. Sono saggi che affrontano argomenti di ampio respiro storico e tematico, nei quali si proietta il tema di fondo intorno a cui è ruotata l'intera opera dell'autore: la questione dell'obbligo e della libertà politica in rapporto alle trasformazioni dell'idea di democrazia. Più in particolare, nelle tre sezioni in cui è suddivisa la raccolta, si rispecchiano gli itinerari disciplinari e di ricerca lungo i quali si è incamminato il pensiero di Passerin d'Entrèves. Nella prima parte, dedicata alla teoria della politica, è contenuta l'analisi teorica formulata nel campo della filosofia del diritto e della politica. La risposta all'interrogativo "a chi obbedire?" sottende l'interesse primario dell'autore nei riguardi dei temi basilari che hanno attraversato nelle diverse epoche storiche il pensiero politico europeo. Nella seconda parte, intitolata "Percorsi storico-politici", confluiscono alcuni saggi di storia del pensiero politico che evidenziano la notevole dimestichezza con cui l'autore affronta la "history of ideas" di taglio anglosassone. Nella terza parte, infine, emergono gli elementi di analisi connessi al dibattito intorno al tema della libertà e dell'obbligo politico in un periodo storico nel quale le democrazie erano sottoposte alla pressione dei movimenti di protesta. Cattolico di formazione liberale, d'Entrèves ha avuto tra l'altro il grande merito di essere stato un "mediatore" tra le diverse componenti della cultura europea, seguendo in questo percorso l'insegnamento di un maestro come Luigi Einaudi.