Le conseguenze economiche delle Leggi Razziali
- ISBN: 9788815295002
- Editorial: Società Editrice Il Mulino
- Fecha de la edición: 2022
- Lugar de la edición: Bologna. Italia
- Encuadernación: Rústica
- Medidas: 22 cm
- Nº Pág.: 320
- Idiomas: Italiano
La persecuzione degli ebrei in Italia è seconda per durata nell’Europa occidentale solo a quella tedesca: anche questo spiega la gravità delle sue conseguenze. Lo Stato fascista applicò con zelo leggi razziali che prevedevano l’esproprio di case, imprese e terreni, la perdita dell’impiego, l’esclusione dalle professioni; poi nei due anni della guerra civile, nazisti e fascisti della Repubblica sociale italiana arrivarono alla confisca e al saccheggio. Ma questa è solo una metà della storia affrontata in queste pagine da Ilaria Pavan; l’altra metà è quella non meno grave di uno Stato repubblicano che ignora o non favorisce il legittimo tentativo degli ebrei sopravvissuti di tornare in possesso di quanto era stato loro sottratto. Una vicenda non ancora del tutto conclusa a quasi ottant’anni dalla fine della guerra.
Introduzione
I. Gli ebrei e l’economia italiana alla vigilia della persecuzione
1. Chi è ebreo.
2. Gli ebrei nell’economia italiana alla luce dei censimenti.
3. Un feudo immaginario?
II. Un quinquennio dimenticato
1. «Il capitale degli ebrei al servizio della Nazione».
2. Prime reazioni, prime conseguenze.
3. La perdita del lavoro.
4. «Eravamo troppo presi di mira».
5. L’Ente di gestione e liquidazione immobiliare.
III. Confische e saccheggi
1. Venti mesi.
2. La normativa antisemita della Repubblica sociale italiana.
3. L’attività dell’EGELI.
4. Casi locali.
5. Sotto il controllo del Reich.
IV. Un difficile dopoguerra
1. Di nuovo cittadini.
2. Il ritorno al lavoro.
3. Risarcire, riparare, assistere.
4. I processi del dopoguerra.
V. Le Holocaust Litigations in Italia
1. Un’occasione mancata.
2. Diritto, burocrazia, storia.
3. Quale epilogo?
Sigle
Note
Indice dei nomi