Il gioco e la guerra nel secondo millenio
- ISBN: 9788883343551
- Editorial: Fondazione Benetton Studi Ricerche
- Fecha de la edición: 2008
- Lugar de la edición: Treviso. Italia
- Colección: Ludica
- Encuadernación: Rústica
- Medidas: 24 cm
- Nº Pág.: 224
- Idiomas: Italiano
In una prospettiva generale e di lungo periodo, molti sono i piani nei quali il gioco e la guerra s’incontrano, si confrontano e, in alcuni casi, si confondono.
Si tratta di una vasta casistica in cui rientrano anzitutto i giochi dalle evidenti finalità di esercizio militare: dalla corsa con le bighe dell’antichità alla regata, alla “battagliola” medievale, fino agli esercizi cavallereschi dell’aristocrazia in età moderna, al limite fra pratica sociale e addestramento bellico.
Talvolta, in modo quanto mai ambiguo, guerra e gioco si contrappongono, come in quelli che oggi consideriamo i “Giochi” per eccellenza, le Olimpiadi, competizioni che intendono essere un (pro)motore di pace ma rappresentano anche, come alcuni sport di massa, una “guerra senza armi”.
L’intreccio tra conflitto e gioco si fa poi esplicito in operazioni di carattere dichiaratamente militare, quali le grandi manovre degli eserciti o l’utilizzazione di war game da parte di stati maggiori e scuole di guerra.
La stessa guerra, nella misura in cui accentua la dimensione mitica, esalta il caso e deresponsabilizza chi vi prende parte, può risultare un’esperienza psicologicamente simile a quella ludica.
Sono temi estremamente delicati e complessi affrontati in questo volume da undici specialisti della materia.