Premessa
1. L’accordo, tra normatività dei privati e modello politico
2. Lo spartito e la musica
3. Contro il «Dogma»
4. Contro il momento generativo della volontà: Rechtsgeschäft, Vertrag
5. Contro la libertas nel suo nesso con la voluntas
6. Contro il volontarismo sotteso alle strutture linguistiche
7. Il modello retorico dell’antichità
8. L’immersione dell’accordo nel ius e il modello della lex contractus
9. Kraft der Verträge
10. Aporie della forza contrattuale
11. La volontà «secondo la concezione statualistica»
12. Un attacco alla libertà economica
13. Contratto: corpo morto o «forma divinizzata»?
14. Un pensiero nichilista
15. Abendland
16. Il mito del consenso
17. Storiografia romanistica: scoperta e riscoperta del consenso
18. Accordo e segni della giuridicità
19. Il segno della res
20. L’orma della lex contractus e l’oggettivismo contrattuale
21. La lex contractus come alveo di regolarità
22. L’ossatura dello scambio
23. L’invenzione della tradizione
24. Il dispositivo dell’invenzione della tradizione
25. Prima declinazione dell’annichilimento del contratto: la volontà del privato non è «criterio causante»
26. La volontà e il veleno
27. Seconda declinazione dell’annichilimento del contratto: l’eccesso di generalità e astrattezza del contratto
28. Critica delle idee o critica del linguaggio?
29. Terza declinazione dell’annichilimento del contratto: l’espressione della volontà è inveritiera
30. Verità e menzogna
31. La logica illogica del consensualismo
32. Segmenti di obiettivismo contrattuale: il contratto regolamento
33. Cosa, al di là del consenso?
34. Nichilismo giuridico e nichilismo contrattuale
35. Oltre la linea?
36. Alla radice del nichilismo contrattuale, uno scetticismo gnoseologico
37. Al centro del tavolo, un’assenza
38. La liberazione da un tabù
39. Non una conclusione su Schlossmann
Riferimenti bibliografici