La religioni dei misteri
.Vol. II: Samotracia, Andania, Iside, Cibele Attis, Mitraismo
- ISBN: 9788804506676
- Editorial: Arnoldo Mondadori Editore
- Fecha de la edición: 2002
- Lugar de la edición: Segrate. Italia
- Colección: Collezione della Fondazione Lorenzo Valla
- Encuadernación: Cartoné
- Medidas: 20 cm
- Nº Pág.: 616
- Idiomas: Italiano
Dopo un primo volume dedicato alle Religioni dei Misteri (Eleusi, il dionisismo, l'orfismo), la Fondazione Valla ne pubblica un secondo, dove Paolo Scarpi raccoglie quanto conosciamo sui misteri classici di Samotracia e di Andania e sui misteri ellenistici: Iside, Cibele e Attis, e il mitraismo. Samotracia era un'isola dell'Egeo nord-orientale: era un luogo diverso, con un'oscura lingua rituale, un culto oscuro, e dèi egualmente oscuri, che Erodoto chiamava Cabiri. Probabilmente si trattava di un rito segreto di iniziazione, fondato da una corporazione di fabbri. I Misteri ellenistici di Iside ebbero una fortuna immensa nel mondo imperiale romano, e costituirono il maggiore precedente e rivale del Cristianesimo. Non avevano un vero rapporto con i Misteri del periodo classico. Nell'epoca di Apuleio, l'anima aspirava ad un Uno, con cui unirsi attraverso la contemplazione e l'ascesi, in una completa trasfigurazione. Il grande mito celebrato nei Misteri era quello della uccisione di Osiride, e della disperata ricerca, da parte di Iside, del corpo del fratello-marito. La dea ritrovò la bara, e abbracciò il corpo. Seth-Tifone lo lacerò in quattordici pezzi e lo disperse. Di nuovo la dea vagabondò attraverso l'Egitto, e dovunque trovasse un pezzo del cadavere di Osiride costruiva una tomba-santuario. Così il cerchio si chiuse: solo l'uccisione, la lacerazione e la dispersione del corpo divino, da parte delle forze del male, permisero che tutto l'universo partecipasse ai riti sacri.
A cura di Paolo Scarpi ; con la col. di Benedetta Rossignoli