La ricerca analizza gli effetti che la sovrapposizione della costituzione economica comunitaria a quella nazionale ha determinato sull'istituto della concessione amministrativa. Il lavoro e diviso in cinque capitoli. Nel primo viene effettuata una sintetica ricapitolazione dell'approccio tradizionale della dottrina amministrativa all'istituto concessorio. Nel secondo capitolo viene ripercorso il processo che ha condotto alla progressiva "emersione" (ed inclusione) della concessione nell'ambito della politica comunitaria in materia di appalti pubblici. Nel terzo capitolo, grazie alla ricognizione della giurisprudenza della Corte di Giustizia in tema di principi e libertà fondamentali del Trattato, vengono ricostruiti alcuni aspetti del quadro pro-concorrenziale nel quale l'istituto viene inserito a livello europeo. Tali elementi vengono ulteriormente sviluppati nel quarto capitolo, dove si individuano i limiti del ricorso alla concessione, alla luce dei principi di orientamento al mercato propri della costituzione economica comunitaria. Nella parte conclusiva della ricerca si effettuano alcune considerazioni sulle recenti proposte della Commissione in ordine alla definizione di una disciplina comunitaria applicabile a quelle particolari relazioni contrattuali che, a livello europeo, vengono ricondotte al modello concessorio.