Principi e clausole generali nell'evoluzione dell'ordinamento giuridico
- ISBN: 9788814217029
- Editorial: Dott. A Giuffre - Editore
- Fecha de la edición: 2017
- Lugar de la edición: Milano. Italia
- Encuadernación: Rústica
- Medidas: 23 cm
- Nº Pág.: 281
- Idiomas: Italiano
La individuazione delle regole giuridiche attraverso l¿attività di interpretazione ed applicazione di princìpi, clausole generali e concetti indeterminati (piuttosto che assumendo a parametro ¿fattispecie¿ costruite mediante l'elencazione analitica di elementi predeterminati dal legislatore) è un'esigenza alla quale nessun ordinamento giuridico può sottrarsi, vista l'impossibilità per il legislatore di prevedere e regolare anticipatamente - in maniera completa ed esaustiva - tutti i 'casi' che possono assumere rilevanza per l'ordinamento medesimo. Il carattere 'aperto' degli enunciati legislativi formulati sub specie di princìpi o clausole generali ; carattere che discende dalla necessaria attività di integrazione e 'concretizzazione' ad opera del giudice che questi tipi di norme particolarmente richiedono; assicura altresì che (negli ambiti, sempre più numerosi e vasti, in cui operano princìpi e clausole generali) l'ordinamento giuridico possa assicurare un continuo adeguamento all'evoluzione dei 'valori' e delle 'concezioni' che sono diffusi nella coscienza sociale in un determinato momento storico. La formulazione delle regole giuridiche attraverso 'formule elastiche' (quali sono ¿ sia pure con caratteristiche diverse ¿ gli enunciati espressi in forma di principi e quelli contenenti clausole generali o concetti indeterminati) si presenta inoltre come particolarmente adatta ad assecondare processi di armonizzazione ed integrazione fra ordinamenti giuridici diversi (come sta accadendo da diversi anni in Europa). Il tema oggetto del volume consente, in conclusione, di svolgere una riflessione particolarmente significativa sul modo in cui stanno evolvendo i sistemi giuridici contemporanei, specie i sistemi c.d. di diritto scritto.
Presentazione di Paolo Grossi.