La collana di Zanichelli, Le riforme del diritto italiano , si arricchisce di una nuova opera, Il nuovo diritto fallimentare , composto da due tomi per circa 3000 pagine (molto dense) con una vastissima e ricercatissima bibliografia allegata. L'opera è diretta da Alberto Jorio e coordinata da Massimo Fabiani, entrambi componenti delle varie commissioni di riforma della legge fallimentare che hanno lavorato nella scorsa legislatura. Il commento è affidato ad autorevoli studiosi della materia scelti selettivamente fra docenti, magistrati e professionisti in funzione di offrire un panorama informativo frutto delle varie esperienze che nella materia fallimentare devono necessariamente combinarsi. I due volumi (il primo comprende gli artt. 1-103 e il secondo gli artt. 104-241 della legge fallimentare, oltre alle norme transitorie) sono formati secondo il modello tipico del commentario, peraltro completato da alcuni interventi che, pur inseriti all'interno di singoli articoli, spaziano su materie ormai complementari al diritto fallimentare in senso stretto. Si segnalano al riguardo, commenti sul diritto comunitario, sul diritto tributario, sul diritto del lavoro e sul diritto societario. Ciascun commento al singolo articolo è volto ad evidenziare i profili di novità della riforma fallimentare ma anche a dar conto, specie per le disposizioni rimaste inalterate, dello stato della dottrina e della giurisprudenza precedenti. L'opera si apprezza, dunque, sia come strumento di verifica degli orientamenti maturati nel vigore della legge del 1942, sia come primo # ma già approfondito # commento alla riforma, sia, infine, come luogo di riflessione per suggerimenti che il futuro legislatore volesse raccogliere per integrare o modificare quelle porzioni della legge che lasciano più insoddisfatti gli interpreti. Il commento dei singoli articoli, specie di quelli oggetto dell'intervento riformatore, è sovente strutturato in modo da offrire al lettore non solo l'analisi critica del tes